
Curry: il piatto che ha salvato la vita ai marinai
15 Novembre 2024Credo che chiunque, pensando a John F. Kennedy, immagini un leader affascinante, energico, che ha affrontato momenti cruciali come la crisi dei missili di Cuba con sangue freddo e determinazione. Ma c’è da dire che pochi, in realtà, sanno che dietro quella facciata impeccabile c’era un uomo che, giorno dopo giorno, lottava contro dolori debilitanti e una serie di gravi problemi di salute.

Marina degli Stati Uniti d’America, Tenente JFK, 1942 | JFK Presidential Library and Museum – Fotografia di Frank Turgeon Jr.
Una Battaglia Iniziata da Giovane
I problemi di salute di JFK non iniziarono certo in età adulta. Fin da piccolo, Kennedy dovette fare i conti con una serie di malattie debilitanti e spaventose. Una febbre scarlatta, che a quei tempi era un rischio mortale, lo colpì durante l’infanzia, e la situazione non migliorò crescendo. Colite cronica, ulcere e infezioni ricorrenti furono una costante della sua adolescenza. Insomma, la vita di Kennedy non è mai stata priva di sfide fisiche 1.
In età universitaria, poi, Kennedy sviluppò dolori lancinanti alla schiena, forse a causa di un infortunio giocando a football. Il dolore era talmente forte che, quando cercò di arruolarsi per la Seconda Guerra Mondiale, fu inizialmente respinto sia dall’esercito che dalla marina. Ma JFK non era affatto tipo da arrendersi. Grazie alla sua determinazione riuscì a entrare nella Riserva Navale e divenne ufficiale su una torpediniera. La sua caparbietà e capacità non tardarono ad emergere: quando la sua nave, la PT-109, fu affondata in battaglia, JFK nuotò per diverse miglia nell’oceano, portando in salvo alcuni compagni feriti. Un gesto di coraggio che gli valse la Medaglia della Marina.
Il dolore che non lo lasciò
I problemi alla schiena di Kennedy, però, peggiorarono negli anni successivi alla guerra. Tra il 1944 e il 1957 si sottopose a quattro operazioni chirurgiche, che includevano fusioni vertebrali e l’inserimento di placche metalliche. Purtroppo, i risultati non furono esattamente quelli sperati: infezioni, cattiva guarigione e persino osteomielite (una dolorosa e grave infezione ossea) complicarono il tutto. In alcuni momenti, le sue condizioni erano così gravi che dovette ricevere l’estrema unzione. Ma persino durante il recupero da questi interventi JFK trovò il modo di fare qualcosa di incredibile: scrisse “Profiles in Courage”2, il libro che gli valse un Premio Pulitzer.
Il Morbo di Addison: la sfida più grande
Tra tutte le sue battaglie, forse la più difficile fu quella contro il morbo di Addison, una rara insufficienza surrenale diagnosticata nel 19473. Questa malattia impedisce al corpo di produrre ormoni vitali per la regolazione dello stress e del metabolismo, costringendolo a dipendere da pillole di corticosteroidi per affrontare anche le giornate più normali. Ma i farmaci avevano anche effetti collaterali pesanti, indebolendo ulteriormente la sua colonna vertebrale già fragile. Kennedy doveva assumere antidolorifici, tranquillanti e stimolanti, oltre a fare iniezioni di antidolorifici locali, per mantenere il ritmo della vita presidenziale.
Nonostante tutto, JFK riuscì a mantenere l’immagine di un leader energico. La sua dipendenza dai farmaci e i dolori cronici rimasero per lo più segreti, un’incredibile dimostrazione di forza interiore. Ma c’è un dettaglio tragico legato a questi dolori: il busto ortopedico che portava per sostenere la schiena. Il 22 novembre 1963, proprio quel busto, progettato per alleviare la sua sofferenza, potrebbe aver contribuito alla sua morte, tenendolo in posizione eretta dopo il primo colpo e impedendogli di abbassarsi a cercare riparo, esponendolo così al colpo fatale 4.

Il corsetto di JFK, o una sua versione molto simile, indossato per sostenere la schiena debilitata, che fu tagliato via dai medici nei tentativi di salvarlo dopo l’attentato | Foto storica dell’FBI
- M. J. Abenza-Abildúa et al. The medical and surgical diseases of John Fitzgerald Kennedy. https://nah.sen.es/en/issues/current-issue/464-the-medical-and-surgical-diseases-of-john-fitzgerald-kennedy[↩]
- Profiles in Courage racconta la storia di otto senatori americani che, mettendo a rischio la loro carriera e popolarità, hanno preso decisioni coraggiose per sostenere ciò che ritenevano giusto, spesso andando contro l’opinione pubblica o il loro stesso partito. Kennedy celebra questi esempi di integrità e coraggio morale come modelli per i leader di oggi, mostrando quanto sia importante, e a volte difficile, agire secondo i propri principi in politica. Per saperne di più, visita: John F. Kennedy Presidential Library and Museum[↩]
- Wikipedia. (n.d.). Malattia di Addison. https://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_di_Addison[↩]
- John F. Kennedy kept these medical struggles private. (2019, November 22). PBS News. https://www.pbs.org/newshour/health/john-f-kennedy-kept-these-medical-struggles-private[↩]
