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15 Novembre 2024Curry giapponese: il piatto che ha salvato la vita ai marinai
Sapevi che il curry giapponese ha salvato la vita a migliaia di marinai? Nel XIX secolo, i marinai giapponesi soffrivano di beriberi, una grave carenza di vitamina B1 dovuta a una dieta povera e monotona. La soluzione? Un piatto ispirato al curry britannico, arricchito con carne, patate e verdure, alimenti ricchi di tiamina. Questo semplice ma geniale adattamento non solo li ha salvati, ma ha dato vita a uno dei piatti più iconici del Giappone: il curry giapponese.
Una ricetta che ha fatto la storia… e salvato vite! 🍛
Cos’è il Curry Giapponese?
Per chi non conoscesse la pietanza, il curry giapponese (kare raisu) è un piatto popolare e confortante della cucina giapponese, caratterizzato da una salsa densa e saporita, servita solitamente con riso bianco 1. Diverso dalle varianti indiane o thailandesi, il curry giapponese ha un sapore più dolce e delicato, spesso meno speziato, ed è preparato con un roux (una miscela di farina e grassi) che dona alla salsa la sua consistenza cremosa. Gli ingredienti principali includono carne (manzo, pollo o maiale), patate, carote e cipolle, il tutto cotto insieme a una miscela di spezie specifica. Il piatto, semplice ma nutriente, è estremamente versatile e può essere personalizzato con ingredienti come mela grattugiata o miele per una nota dolce. Il curry giapponese è ampiamente disponibile nei ristoranti, nei banchi gastronomici e nelle cucine casalinghe in tutto il Giappone.
Il problema dei marinai: la carenza di tiamina
Ma cosa c’entra il kare raisu con la salute dei marinai? A cavallo tra il XIX e il XX secolo, la marina giapponese si trovava ad affrontare una grave minaccia non legata alle battaglie, ma alla salute dei suoi uomini. Molti marinai soffrivano di una misteriosa malattia chiamata beriberi 2, causata da una carenza di vitamina B1, o tiamina. I sintomi, tra cui debolezza muscolare, perdita di peso, e persino insufficienza cardiaca, erano devastanti. All’epoca, la dieta dei marinai giapponesi era fortemente basata sul riso bianco 3, un alimento povero di tiamina.
La carenza di questa vitamina era così diffusa da compromettere gravemente l’efficienza della flotta giapponese, mettendo a rischio intere operazioni militari. Era chiaro che serviva un cambiamento radicale nella dieta dei marinai.
L’introduzione del curry nella dieta militare
L’ispirazione per la soluzione arrivò dall’Occidente, tramite la Marina Britannica. Durante il periodo Meiji (1868-1912), il Giappone stava modernizzando il proprio esercito e la propria marina, adottando pratiche militari e tecnologie occidentali. Tra queste, c’era anche l’idea di un’alimentazione più diversificata. I britannici, che avevano portato il curry dall’India, lo utilizzavano da tempo come piatto nutriente e saporito per le loro truppe.
La marina giapponese decise di adattare questa idea, creando una versione giapponese del curry, più dolce e densa, servita con riso. Ma la vera innovazione non era solo il sapore: il curry giapponese fu arricchito con ingredienti come carne, verdure e patate, alimenti ricchi di tiamina e altri nutrienti essenziali. Questo nuovo piatto non solo migliorò la dieta dei marinai, ma contribuì a sradicare la carenza di vitamina B1, salvando letteralmente vite 4.

Ufficiali della marina giapponese sulla corazzata Mikasa, mentre celebrano la tradizionale mensa del venerdì mangiando curry, 1906. Foto del Mikasa Historic Memorial Warship Museum.
Un’eredità culinaria che vive ancora oggi
L’introduzione del curry nella dieta militare giapponese ebbe un successo tale che ancora oggi, ogni venerdì, i marinai della moderna forza di autodifesa giapponese consumano il curry come tradizione. Questo rituale non è solo un tributo alla storia, ma anche un esempio di come l’alimentazione possa influenzare la salute e la resilienza di un’intera forza militare 5.
Nel corso degli anni, il curry giapponese è passato dalla mensa militare alle tavole di tutto il Paese, diventando uno dei piatti più popolari della cucina giapponese. Ogni regione e famiglia ha la sua versione, spesso personalizzata con ingredienti locali, ma la base rimane quel mix di spezie e nutrienti che un tempo salvò i marinai.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Contributori di Wikipedia. (2024, October 20). Curry giapponese. Wikipedia. FONTE [↩]
- La beriberi è una malattia che colpisce il sistema nervoso e cardiovascolare, causando sintomi come debolezza muscolare, perdita di sensibilità, difficoltà motorie, edemi e insufficienza cardiaca. Può portare a complicanze gravi, come paralisi, danni permanenti ai nervi e persino la morte se non trattata. – FONTE [↩]
- Yasuka. Deadly white rice in Japan’s history | KCP Japanese Language School. KCP International. Published November 17, 2020. FONTE [↩]
- Ewbank A. How curry became a Japanese naval tradition. Atlas Obscura. Published October 25, 2018. FONTE [↩]
- Wikipedia contributors. Japanese curry. Wikipedia. Published October 29, 2024. FONTE [↩]

Cos’è il Curry Giapponese?